Ancora poche ore d’attesa e 200 giovani della provincia di Caserta diventeranno protagonisti del Musical “Streetlight”.
La sera del 17 febbraio prossimo, alle ore 19:00, gli studenti degli istituti “F. Giordani” di Caserta, “Don Gnocchi” ed “E. De Nicola” di Maddaloni – coinvolti dal progetto «Mutamenti» – si trasformeranno, dopo soli 3 giorni di formazione, in veri artisti e si esibiranno sul palco del Pala Angioni-Caliendo di Maddaloni insieme al gruppo Gen Rosso.
Una sfida, vista dall’esterno, una grande opportunità di crescita personale per i 200 giovani protagonisti.
Ideato dal Gen Rosso, Streetlight rientra, infatti, nel format “Forti senza violenza”: l’azione formativa che da anni il Gruppo Artistico Internazionale porta in giro per il mondo con la speranza di parlare ai giovani attraverso la musica, per prevenire episodi di violenza e discriminazione, combattere la dispersione scolastica. Così, da ‘semplice’ spettacolo di elevato valore artistico il Musical si trasformerà in un vero e proprio evento formativo che per la prima volta coinvolgerà tutti i partecipanti al progetto «Mutamenti».
Per prepararsi al grande debutto – e alla replica che andrà in scena, ancora al Pala Angioni-Caliendo, alle 9:30 di giovedì mattina – dal 15 al 17 febbraio gli studenti parteciperanno senza sosta a 13 workshop tematici. Una serie di laboratori sviluppati dai 19 artisti del Gen Rosso, che aiuteranno i ragazzi a stimolare la passione per la danza, il canto, la recitazione, la musica, le percussioni, la realizzazione di costumi e scenografie, foto e riprese video.
Al termine di questa intensa e straordinaria esperienza formativa, i 200 studenti saranno pronti a sfidare se stessi e a mettersi in gioco.
Lo scopo del progetto “Mutamenti”, infatti, è stimolare i giovani studenti a collaborare: più Istituti insieme “con” e “per” gli altri, senza rivalità e con la voglia di farcela!
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MutaMenti è un progetto biennale sostenuto dalla Fondazione con il Sud, nell’ambito del bando “Educazione dei giovani 2013”, che ha lo scopo di intercettare i bisogni dei giovani per aiutarli a crescere informati, da cittadini attivi e responsabili, e a farsi strada nel mondo del lavoro.
La Fondazione Mario Diana Onlus, nell’ambito del programma, svilupperà l’intervento “tecnico scientifico”. Un intervento pratico educativo rivolto ai giovani studenti della Provincia di Caserta per promuovere la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile partendo dai piccoli gesti quotidiani, come la necessità di eseguire correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti nel proprio istituto scolastico per creare un modello di scuola a rifiuti zero che nulla invia in discarica ma tutto ricicla. L’azione è strutturata in quattro moduli. Per ogni modulo sarà utilizzato un ‘brand’ concepito dagli studenti.
Modulo 1 “ Facciamo la differenza”: l’azione prevede la realizzazione di un progetto di raccolta differenziata degli imballaggi post-consumo, nello specifico di contenitori e bottiglie in PET/HDPE e lattine in alluminio. Saranno svolti percorsi guidati nelle aziende SRI ed Erreplast. Le visite si trasformeranno in collaborazione progettuale tra le scuole e le aziende poiché saranno gli stessi studenti destinatari del progetto ad essere chiamati ad elaborare sinergicamente con queste il piano di raccolta differenziata.
Modulo 2 “ Bancomat degli imballaggi”: un ‘bancomat’ realizzato in sinergia con i laboratori di ricerca presenti all’interno degli istituti coinvolti, con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche della SUN e la CCIAA di Caserta. Un bancomat all’interno del quale sarà possibile inserire lattine di alluminio e bottiglie in plastica, ricevendo in cambio un credito finanziario attraverso una chiave munita di chip utilizzabile per l’acquisto di snack nei punti di ristoro presenti nella scuola (es. distributori automatici)
Modulo 3 “Bike4school”: un progetto di bike sharing che stimoli i giovani ad una mobilità sostenibile, utilizzando le bici come mezzo di locomozione preferenziale. Si insegnerà agli studenti come rendere elettriche le bici donate e quelle in loro possesso, attraverso un attività laboratoriale in sinergia con esperti di settore e docenti scolastici. Saranno acquistate biciclette prodotte con alluminio ricilato che gli studenti potranno personalizzare con il brand della scuola, che diventeranno patrimonio degli Istituti Scolastici coinvolti, ogni qual volta gli stessi raggiungeranno un determinato capitale di rifiuto (plastica e alluminio) differenziato.
Modulo 4 “Hacking labs”: in linea con le finalità di una scuola eco-sostenibile e con l’obiettivo che si prefigge il progetto di far acquisire ai giovani studenti le competenze necessarie per inserirsi con maggiori possibilità nel mondo del lavoro, si realizzerà, sotto forma di attività extracurriculare, un laboratorio di apprendistato finalizzato al recupero e al trattamento dei rifiuti di piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) in collaborazione con la A&C Ecotech srl.; un modello di inclusione sociale e tutela dell’ambiente di sinergia tra l’economia sociale e la formazione professionale, tra il mondo del ‘no profit’ e quello del ‘profit’.
Il progetto è promosso e finanziato da una rete di associazioni: Fondazione Giuseppe Ferraro onlus, Fondazione Mario Diana onlus, Diocesi di Caserta, Coop. La Tempra, Ass. Fatti per Volare, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche SUN, Erreplast Srl & SRI Srl-Società Recupero Imballaggi, CCIAA di Caserta, A&C Ecotech Srl.