Un villaggio che unisce bambini, studenti, ragazzi, adulti, insegnanti e anziani che hanno a cuore la cura del Pianeta e vogliono impegnarsi a costruire un futuro sostenibile partendo dal presente.
E’ il Villaggio per la Terra che da ieri mattina – e fino a martedì 25 aprile – sta trasformando Villa Borghese, a Roma, in un’immensa piazza green dedicata all’ambiente: cinque giorni no-stop di laboratori didattici, attività per bambini, sport, flash mob, incontri culturali e tanta buona musica. Anche quest’anno la manifestazione è organizzata da Earth Day Italia e Movimento dei Focolari di Roma, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.
La Fondazione Mario Diana Onlus sta partecipando alla manifestazione presentando le attività promosse a favore dell’ambiente e della sostenibilità; in particolare da ieri mattina – al Galoppatoio di Villa Borghese – è esposto un maxi dado ispirato a “Il Dado della Terra”, l’intervento previsto dal nuovo progetto SEGUIMI e rivolto ai piccoli studenti per avvicinarli alle tematiche ambientali attraverso il gioco.
Quella di oggi si preannuncia la giornata più importante e ricca di eventi perché coincide con la 47ma Giornata mondiale della Terra, istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare i popoli sul tema della tutela ambientale. Da questa mattina tra il Pincio e il Galoppatoio di Villa Borghese si susseguono momenti di svago e approfondimento, dibattiti, laboratori dedicati al riciclo dei rifiuti, focus informativi e workshop.
Nel pomeriggio, al Galoppatoio, il Presidente della Fondazione Mario Diana, Antonio Diana, interverrà al Focus “Pace e ambiente” – La tutela dell’ambiente e la difesa e promozione della dignità umana.
Un incontro di approfondimento per dimostrare che la tutela dell’ambiente non è il frutto di azioni prettamente “ecologiche”, quanto piuttosto che una vera custodia del creato che non può esistere senza forme di difesa e di promozione della dignità umana. Costruire la pace tra gli uomini significa mettere la prima pietra alla “casa comune” dell’umanità. A sostenere questa tesi, accanto ad Antonio Diana ci saranno Grammenos Mastrojeni, diplomatico e docente; Eleonora Corsaro, viceprefetto al Ministero degli interni.
Grande attesa per “Over the Wall”, il concerto dedicato alla terra, in programma questa sera, dalle ore 20:30, sul palco allestito al Pincio, saliranno Noemi, Sergio Sylvestre, Soul System, Zero Assoluto, Ron e La Scelta.
Ieri mattina, poco dopo l’inaugurazione dell’edizione 2017 del Villaggio per la Terra, il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha visitato lo stand della Fondazione Mario Diana per conoscere la mission e le attività previste nell’ambito del progetto SEGUIMI.
«È un’opportunità imperdibile, in primis per le scuole che prenderanno parte alla manifestazione accorrendo da tutta Italia – ha commentato l’Assessore alla Sostenibilità ambientale del Comune di Roma, Giuseppina Montanari, al taglio del nastro -. I ragazzi potranno toccare con mano cosa significhi rispettare l’ambiente e come si possa insegnare educazione civica nel terzo millennio. Noi come istituzioni ci impegniamo ad andare avanti in questo senso e ringraziamo tutti coloro che stanno contribuendo alla riuscita del Villaggio offrendo il loro impegno con passione e dedizione».
«Fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te, sarà questa la nostra regola perché è una legge universale che supera tutte le differenze e le religioni – ha sottolineato Antonia Testa, Responsabile del Movimento dei Focolari di Roma-. Non faremo chiacchiere ma azioni concrete dedicate alla nostra terra. Abbiamo scelto di ripartire dal monito che Papa Francesco lanciò lo scorso anno, quando a sorpresa venne a salutarci, per trasformare i deserti in foreste cominciando proprio dai rapporti umani».
«Ogni singola attività di questo immenso villaggio cercherà di ricostruire fraternità, solidarietà, rispetto reciproco, legalità, tra uomini e tra l’uomo e la natura – ha concluso Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia -. Per cambiare i nostri comportamenti dobbiamo ricominciare dal costruire rapporti armoniosi con la natura e l’ambiente. Solo così potremo contribuire a trasformare ciò che ci circonda».
Dopo il volo di tanti palloncini colorati e una serie di attività dedicate ai più piccoli, nel pomeriggio di ieri – alla Terrazza del Pincio – si è svolto “Terra Felix, modelli di riscatto in terra campana”, l’incontro promosso dalla Fondazione Mario Diana, e dedicato alle testimonianze di realtà imprenditoriali simbolo di eco sostenibilità, e moderato da Enrico Fontana, direttore di La Nuova Ecologia.
A raccontare la loro esperienza personale e l’impegno quotidiano di chi riesce a coniugare il fare impresa con i principi di legalità ed ecologia, nell’ottica dell’economia circolare, Massimiliano Noviello di Coop. 21, una start-up nata per la rivendita di prodotti ecologici e compostabili (dai bioshopper ai prodotti per l’agricoltura a quelli usa e getta per la ristorazione); Alfredo Martino di Fresca 24, un’azienda agricola che coltiva e rivende prodotti ortofrutticoli solo di stagione ed entro 24 ore dal raccolto; e Massimo Lombardi di Cento per Cento Campania, un’azienda che rispetta i principi dell’economia circolare e si evolve verso la sostenibilità ambientale e la crescita equilibrata del territorio progettando e distribuendo packaging sostenibile.