Ad Antonio Diana, imprenditore casertano e presidente della Fondazione Mario Diana onlus, va quest’anno il «Premio all’impegno di impresa per il bene comune». Il prestigioso riconoscimento gli è stato conferito sabato scorso, nella splendida cornice dell’Auditorium della Gran Guardia di Verona, nell’ambito del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa. L’appuntamento, giunto ormai alla quinta edizione, ha acceso i riflettori sulle buone pratiche e sul buon esempio di imprenditori onesti – uomini e donne liberi e coraggiosi – che ogni giorno, senza tanto clamore, testimoniano cosa significhi indurre al cambiamento sociale ed impegnarsi per il bene dell’altro e della propria terra, mettendo al primo posto la fraternità e non il guadagno. Tanti gli imprenditori che, dal 26 al 29 novembre scorso, hanno partecipato al Festival insieme ad Antonio Diana, e sono stati premiati con una scultura di Marco Bartoletti per le iniziative di solidarietà che mettono in campo, con slancio ed entusiasmo, coinvolgendo i giovani, promuovendo il rispetto dell’ambiente. Ed è proprio a loro, «persone interiormente cambiate dallo Spirito Santo», che si è rivolto Papa Francesco nel videomessaggio di saluto inviato a tutti i partecipanti e agli organizzatori della manifestazione. «So che quest’anno avete scelto come tema “La sfida della realtà”, riferendovi a quanto ho scritto nell’Esortazione apostolica Evangelii Gaudium – ha subito sottolineato il Pontefice -. La sfida della realtà chiede però un cambiamento. Da tutti è percepito il bisogno di cambiamento perché si avverte che c’è qualcosa che non va. Il cambiamento vero parte innanzitutto da noi stessi ed è un frutto dello Spirito Santo. Persone interiormente cambiate dallo Spirito conducono anche a un cambiamento sociale. Carissimi – ha concluso Bergoglio -, guardiamo avanti con coraggio! Le sfide della realtà sono tante, a noi il compito e la gioia di trasformarle in opportunità». Il saluto del Papa e le sue bellissime parole di incoraggiamento sono state una spinta a non mollare per Antonio Diana e per tutti gli imprenditori che, seppur tra mille difficoltà e in contesti non facili, proseguono lungo la strada della legalità e del bene comune. «Sono tornato a casa con una forza ancora maggiore a non demordere – è il commento del Presidente Diana -, a continuare ad alimentare la speranza, a trovare risposte nuove, a trasformare le sfide in opportunità, come ha sottolineato il Pontefice. Sono tornato ai miei impegni di lavoro con la consapevolezza che esistono tanti imprenditori che, in silenzio e con l’esempio, sono impegnati a diffondere la cultura del dare piuttosto che quella dell’avere».