“Prophetic Economy: nuovi modelli economici alternativi” è un evento che si è tenuto la scorsa settimana a Castel Gandolfo (Roma), presso il Centro Mariapoli. Un momento di riflessione teso a raccogliere idee e buone pratiche di modelli economici alternativi orientati allo sviluppo umano integrale e alla sostenibilità.
A promuoverlo, sette realtà attive a vario titolo nel campo della solidarietà e del sociale: Comunità Papa Giovanni XXIII, Nomadelfia, Movimento globale cattolico del clima, Movimento ATD Quarto Mondo, Associazione Mondo di Comunità e Famiglia, iniziativa Slot-Mob e Movimento dei Focolari.
L’obiettivo del convegno internazionale è stato quello di chiamare a raccolta coloro che vengono definiti come i “Change-makers“, cioè i “produttori di cambiamento”, tutti coloro che sono impegnati, singolarmente o in maniera collettiva, nel promuovere attività legate all’economia sociale e solidale per costruire nuove strade per combattere la povertà e la crisi ambientale.
Durante le giornate, ogni organizzazione ha presentato le proprie esperienze virtuose sul tema della sostenibilità, di nuovi modelli di economia sociale , proposte e attività orientate alla sostenibilità ambientale e non solo.
All’interno di “Prophetic Economy”, è stata presentato il Waste Travel 360°, una delle attività di Seguimi, progetto di educazione ambientale promosso nelle scuole dalla Fondazione Mario Diana onlus. Il Waste Travel è, infatti, uno dei laboratori didattici che maggiormente coinvolgono gli studenti beneficiari del progetto Seguimi. Si presenta come un virtual tour in 3D con immagini di alta qualità in HD, grazie al quale il fruitore ha la possibilità, indossando dei particolare visori, di compiere una visita interattiva scoprendo il viaggio che compie un rifiuto. La realtà virtuale immaginata per sensibilizzare i giovani sull’importanza del valore del rifiuto inteso come risorsa indispensabile per tutelare il mondo in cui viviamo.
Grazie al Movimento dei Focolari, alcuni giovani adolescenti campani si sono prima preparati presso la sede della Fondazione a Caserta sull’utilizzo dello strumento tecnologico e poi, recatisi all’incontro di Roma, hanno potuto illustrare alla vasta platea internazionale di loro coetanei e di adulti – tra cui esperti economisti ed ambientalisti – le potenzialità del Waste Travel 360°.
Soddisfazione da parte dei ragazzi per aver partecipato ad un Convegno che prima di partire poteva apparire noioso ma che poi si è rivelato molto utile ed attraente grazie soprattutto alla scelta fatta dagli organizzatori di usare un linguaggio adatto ai giovani. In più i nostri teenagers si sono sentiti protagonisti per essere diventati, in alcuni momenti dei lavori congressuali, loro in prima persona, educatori verso il mondo degli adulti.