“Il lavoro è una necessità, è parte del senso della vita su questa terra, via di maturazione, di sviluppo umano e di realizzazione personale”.
Per celebrare con responsabilità il primo maggio, quest’anno la CEI e Papa Francesco invitano il mondo intero a «riscoprire la vocazione al lavoro, senso alto di un impegno che va oltre il risultato economico, per educare al lavoro umanizzante, uno spazio nel quale entriamo in relazione con Dio, con noi stessi, con i fratelli, con il creato. Il lavoro deve essere espressione della dignità dell’uomo. Scuola e lavoro si intreccino e interagiscano: i giovani devono poter fare esperienze professionali prima possibile, così da non trovarsi impreparati una volta terminati gli studi. Oggi più che mai – aggiungono – c’è bisogno di educare al lavoro e la situazione è tale da richiedere una riscoperta delle relazioni fondamentali dell’uomo. Il lavoro deve tornare a essere luogo umanizzante».
Che sia davvero festa per chi riesce a vivere del suo lavoro trasformando ogni giorno in un’opportunità di crescita e confronto con i fratelli.
Buon primo maggio a tutti!