Grande successo per le attività della Fondazione al Villaggio per la Terra

Grande successo per le attività della Fondazione al Villaggio per la Terra

Grande successo per le attività della Fondazione al Villaggio per la Terra

In migliaia anche quest’anno hanno attraversato il Galoppatoio di Villa Borghese e le magnifica Terrazza del Pincio per partecipare ad un appuntamento ormai immancabile della primavera romana, organizzato da Earth day Italia e del Movimento dei Focolari.

Giunto alla decima edizione, il Villaggio per la Terra si è infatti confermata la manifestazione ambientale più importante e seguita di tutto il territorio italiano, con centinaia di volontari, associazioni, comitati e singoli che per cinque giorni hanno trasformato Villa Borghese in un Villaggio eco sostenibile, animato da tantissime attività per adulti e bambini. Sport, cultura, dibattiti, concerti, ospiti nazionali e internazionali, coinvolgendo di persone di ogni età in attività ludico didattiche pensate per approfondire e far conoscere i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Anche quest’anno, la Fondazione Mario Diana è stata presente al Villaggio con le sue attività di educazione ambientale. “Il Villaggio per la Terra di quest’anno è stata l’occasione per condividere e approfondire i grandi temi dello sviluppo sostenibile e della cura del pianeta. La partecipazione attiva alle nostre attività di migliaia di giovani e bambini dimostra quanto questi temi inizino a radicarsi nelle coscienze trasformando il nostro modo di agire e pensare sempre più verso una cultura della sostenibilità ambientale”, ha commentato Rosaria della Valle, Direttore Operativo della Fondazione, presente a Roma insieme a Giuseppe, Marilena e Sara, gli educatori ambientali di questa edizione.

Dal 25 al 29 aprile, la “Casa della Corsara Verde – un punto per il clima”, è stato il nostro spazio di approfondimento su tematiche che promuovano comportamenti eco-compatibili. Abbiamo voluto dedicare la “nostra casa” a Greta Thunberg, la giovane attivista svedese che da qualche mese è ormai diventata l’emblema globale di una generazione che si vuole impegnare per combattere i cambiamenti climatici e responsabilizzare in particolar modo i governi nazionali e le grandi multinazionali; una piccola Corsara Verde che ci dimostra quanto sia fondamentale intervenire sul clima e difendere l’ambiente che ci circonda, partendo da semplici azioni quotidiane.

Riuscitissima è stata la “Caccia al Tesoro della Corsara Verde”, un coinvolgente gioco a tappe che ha visto la partecipazione di circa 2500 persone che hanno voluto divertirsi affrontando le 10 tappe previste dalla Caccia, cimentandosi in delle prove pratiche per ricevere simpatici premi e il titolo finale di Corsara Verde. Quiz sull’ambiente, scioglilingua, giochi di gruppo, filastrocche, riciclo creativo; ogni tappa pensata per divertire ma anche per riflettere, come ci racconta Diana, una delle volontarie romane che è stata con noi in questi giorni: “Vi ringrazio per l’occasione che ho avuto di collaborare con voi. Mi sono sentita subito a casa. Porterò con me lo sguardo a volte stupito e a volte gioioso dei bambini che sono passati allo stand. Oggi rientro a lavoro con una grande gioia nel cuore”. Anche Marilena, volontaria che ha contribuito a gestire la prima tappa, l’ABC della Raccolta, ha voluto testimoniare le sue impressioni: “Ho vissuto l’esperienza tra venerdì e sabato allo stand ABC della caccia al tesoro, due giorni che mi hanno arricchito molto, a cominciare dai contenuti sui quali avevo delle lacune, colmate in modo preciso dagli educatori ambientali della Fondazione. E poi gli incontri con le famiglie, le più diverse, che si accostavano allo stand; tutte erano interessatissime alla raccolta differenziata. E ancora i bambini, uno più amabile dell’altro”.

Giuseppe Piacquadio, uno degli educatori ambientali della Fondazione, commenta entusiasta la Caccia al Tesoro: “Attraverso le nostre attività, volevamo far sì che venisse appresa l’importanza della regola delle 4R e quanto sia indispensabile il passaggio da un’economia lineare a un’economia circolare. Possiamo sicuramente ritenerci soddisfatti perché da un lato abbiamo potuto constatare che in tanti hanno imparato l’ABC della raccolta differenziata, dall’altro i partecipanti si sono impegnati a dare un contributo per rispettare gli obiettivi dell’Agenda 2030. Vedere tanta partecipazione, tanta attenzione ai temi trattati ha reso le nostre giornate al Villaggio ricche di soddisfazione”.

Ringraziamo chi ci ha dato l’opportunità di essere per il terzo anno consecutivo partner di questo evento, tutti i volontari che hanno contributo con il loro tempo e la loro pazienza a gestire le 10 tappe della Caccia al Tesoro, tutti i partecipanti, i bambini e i loro genitori, le scuole che hanno riempito il Villaggio. L’appuntamento è tra un anno, con nuove attività, ma con la stessa consapevolezza che anche piccole azioni quotidiane possono contribuire alla salvaguardia del pianeta!

 

 

 

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