Per il secondo anno consecutivo la Fondazione Mario Diana Onlus sarà partner di Casa Sanremo per sostenere i progetti e l’impegno sociale dell’ormai famosa hospitality del Festival della canzone italiana, ideata da Vincenzo Russolillo e Mauro Marino.
Dal 7 al 13 febbraio, infatti, il Palafiori di Sanremo farà da cornice alla gara canora più attesa dell’anno riunendo artisti emergenti, imprenditori e medici provenienti da tutta Italia, con la speranza di dar voce alle eccellenze del nostro Paese per aprire un dibattito sui grandi problemi attuali.
Sostenibilità ambientale, disabilità fisica, malattie oncologiche infantili, disturbi dell’alimentazione e disagio mentale sono solo alcuni dei grandi temi di «Guardami oltre»: la rassegna artistico-culturale realizzata da Patrizia del Vasco e Gino Aveta, con il contributo della Fondazione Diana e il patrocinio morale del Segretariato Sociale RAI. Quindici progetti senza scopo di lucro che dal 9 febbraio saranno presentati all’Optima Theatre con il coinvolgimento e le testimonianze di esperti nel campo della ricerca scientifica e rappresentanti politici. Domenica, nel corso dell’inaugurazione, al Comune di Sanremo saranno donati due defibrillatori per le scuole liguri. Durante i giorni del Festival sarà anche avviata una campagna di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione, per promuovere la lotta alla morte cardiaca improvvisa ed informare sulle manovre di primo soccorso. Inoltre, grazie al coinvolgimento dell’Associazione LUCANIA CUORE, sarà possibile effettuare visite gratuite con operatori sanitari.
Condividendo in pieno tutti questi ideali, la Fondazione Diana ha deciso di riconfermare il suo contributo alle attività di Casa Sanremo, scendendo in campo accanto a Never Give Up, IRC Comunità ed altre Onlus che operano nel sociale. Martedì 9 febbraio, infatti, sul palco del Palafiori si esibiranno i vincitori del Premio «Musica contro le mafie». Un progetto artistico che riconosce il valore di chi esalta la bellezza attraverso il linguaggio universale della musica. Artisti che con le loro originali composizioni stimolano ad una cittadinanza attiva e consapevole, completamente opposta agli esempi mafiosi. Infine, in collaborazione con la Polizia di Stato e gli esperti di Facebook Italia, saranno organizzati incontri formativi per studenti sull’uso corretto della rete, mirati a prevenire il cyberbullismo ed altri fenomeni virtuali pericolosi.
Tutti gli appuntamenti “Per Il Sociale” di Casa Sanremo saranno poi trasmessi in uno speciale su una rete televisiva nazionale RAI.
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BOOM DI PRESENZE AL PALAFIORI: GRANDE SUCCESSO PER L’EDIZIONE 2016 DI CASA SANREMO
Boom di presenze quest’anno a Casa Sanremo!
Dal 7 al 13 febbraio l’ormai famosa hospitality del Festival della Canzone Italiana, ideata da Vincenzo Russolillo e Mauro Marino, ha registrato ben 63.000 presenze con un incremento del 23% rispetto all’edizione 2015, accendendo i riflettori su tantissimi eventi non solo culturali e musicali, ma soprattutto dedicati al sociale.
Tra i tanti appuntamenti, la rassegna «Guardami oltre», sostenuta dalla Fondazione Mario Diana Onlus, con il patrocinio morale del Segretariato Sociale RAI, ha proposto quindici progetti senza scopo di lucro ed è riuscita a dar voce e spazio a numerose associazioni no profit che si impegnano per le categorie sociali più deboli e svantaggiate, aprendo un interessante dibattito tra esperti nel campo della ricerca scientifica e rappresentanti politici.
La Fondazione Mario Diana illumina Sanremo con un messaggio di fiducia
La Fondazione Mario Diana giunge a Casa Sanremo sotto l’egida del Segretariato Sociale RAI, che la sceglie tra i migliori quattro progetti sociali a livello nazionale per i contenuti altamente valoriali che connotano il concept delle attività proposte.
Prima fra tutte, Luci di Speranza, installazione “sostenibile” concepita con l’intento di veicolare un messaggio costruttivo, in linea con la mission della Fondazione, orientata allo sviluppo e alla diffusione di espressioni della cultura, della ricerca e dell’arte quali mezzi per il miglioramento della qualità della vita e della coesione sociale.
“Luci di Speranza” ha animato strade, piazze e luoghi-simbolo delle città di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Casapesenna con l’obiettivo di gettare un barlume di speranza su quei luoghi troppo spesso massacrati dalla cronaca e non presentati quali simbolo di un territorio che può – è e deve – essere rappresentativo di ben altri messaggi.
Autore delle installazioni è Giovanni Pirozzi, talento emergente al quale la Fondazione Mario Diana – nell’ottica di valorizzare i giovani emergenti del territorio – ha inteso dare l’opportunità di esprimersi in un contesto esclusivo ed unico nel suo genere, veicolando il riciclo creativo quale strumento preferenziale per divulgare messaggi positivi e dare nuova vita ai materiali da recupero.
L’installazione sarà inaugurata domenica 8 febbraio e, alla luce dell’elevato profilo d’intenti che la anima, sarà insignita dal Segretariato Sociale RAI di un prestigioso premio intitolato a Pepi Morgia, noto regista e designer italiano che ha fatto della luce il suo motivo di vita.
La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 14 febbraio, alle ore 16.00, nella Sala Theatre di Casa Sanremo, in presenza di Antonio Diana, presidente della Fondazione Mario Diana.
Per Casa Sanremo, l’artista ha ideato appositamente “Armonia”: un quartetto d’archi ed una grande nota musicale, che saranno realizzati con quasi 3.000 bottiglie in PET, integralmente illuminate con un suggestivo effetto scenico, trait d’union con l’illustre personaggio a cui è intitolato il premio.
L’opera vuole rendere omaggio alla “melodia” della musica, al suo clima gioioso, proficuo e costruttivo, simboleggiando il suo significato più intimo, quale linguaggio democratico, universale, rivolto indistintamente a qualsivoglia interlocutore. E’ così che una “semplice” nota musicale diventa strumento espressivo di crescita culturale e quindi sociale.
Sarà inoltre installata una matita spezzata, con l’obiettivo di suscitare un momento di riflessione e rievocare i recentissimi fatti di cronaca, rimarcando la rottura del senso civico, della civile convivenza, del dialogo interreligioso spezzato in una ferocia brutale. Un invito alla pace ed alla libertà di coltivare e praticare la propria religione.
Al fine di sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica sulle tematiche ambientali, a Casa Sanremo saranno esposte anche alcune opere nate dalla creatività di giovani allievi accademici che con il progetto “Dalla Monnezza alla Bellezza” hanno trasformato i rifiuti in «capolavori artistici», utilizzati come elementi di arredo urbano nel Comune di Camigliano (CE): una vera e propria galleria en plein air.