Un festival completamente plastic free, che ha avuto come tema centrale il rispetto del mare e dell’ambiente più in generale. É così che si presenta l’Eco Summer Festival di Parete promosso dalla locale associazione La Tenda, che ormai da otto anni organizza uno dei festival più interessanti e apprezzati di tutta la provincia di Caserta e non solo, concentrando l’attenzione anno dopo anno non solo su una proposta musicale di altissima qualità ma in particolare sulla scelta dei temi che fanno da cornice al festival.
“Il festival nasce per portare avanti tre obiettivi; tutela dell’ambiente, rivalutazione di spazi urbani abbandonati e promozione degli artisti emergenti. – spiega il Presidente dell’associazione Luigi Iavarone – L’idea di legare musica e ambiente è scaturita dal fatto che la musica aggrega persone e quindi attraverso i concerti veicoliamo messaggi ambientalisti”.
Quest’anno il Festival si è svolto dal 26 al 28 luglio presso la scuola media “Matteo Basile” di Parete e ha visto alternarsi sul palco band del calibro di La Maschera, Super Mega Funkin’ Machine, Epo e tanti altri.
La Fondazione Mario Diana Onlus ha sostenuto il festival contribuendo a realizzare un piccolo sogno che edizione dopo edizione costruisce sempre più aggregazione intorno a socialità e buona musica. “Ormai ogni anno coinvolgiamo sempre più associazioni – continua Luigi Iavarone – Questo ci ha permesso di creare una rete con le altre realtà in un vicendevole sostegno alle iniziative”.
Il festival ha avuto una particolare attenzione rispetto al tema dei rifiuti e infatti una delle assolute novità è stata quella di decidere di eliminare completamente la plastica nell’area food e beverage e sostituire il monouso con, per esempio, un bicchiere di polipropilene riutilizzabile. Una scelta particolarmente apprezzata dal pubblico che ha accolto con estremo entusiasmo questa novità, segno che anche piccole attenzioni in un evento pubblico possono contribuire a responsabilizzare e dare l’esempio di come sia semplice e utile rispettare l’ambiente producendo meno rifiuti indifferenziati.