É notizia di pochi giorni fa, che Papa Francesco ha nominato un nuovo dirigente, donna, della Segreteria di Stato, che testimonia l’attenzione del Papa nei confronti del ruolo della donna nella Chiesa e non solo. Francesco ha così sottolineato la necessità di riconoscere maggiore spazio alle donne e in tal senso negli ultimi anni sono state sempre di più le nomine al femminile.
Tra loro, spicca il ruolo di una salesiana; una delle voci più autorevoli nel dibattito del nostro Paese. Parliamo di Suor Alessandra Smerilli, docente di Economia politica alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’educazione “Auxilium” di Roma, nominata lo scorso 5 aprile Consigliere dello Stato della Città del Vaticano e una delle poche donne ammesse come uditrice al Sinodo dei vescovi sui giovani.
Da sempre vicina ai giovani, è ormai una figura importante per il mondo della Chiesa e dell’economia ed è proprio grazie a progetti legati al mondo giovanile che Suor Alessandra è diventata una guida insostituibile per alcune attività che la Fondazione Mario Diana ha promosso negli ultimi anni.
Nell’ambito del Forum di Time to Dare, la Fondazione ha così voluto consegnare a Suor Alessandra Smerilli il Premio Mario Diana 2020 e il Conferimento del titolo di Membro Onorario della Fondazione casertana. “Ad Alessandra Smerilli che, attraverso la ricerca scientifica e l’impegno in ambito sociale ed ecclesiale, ha saputo incarnare la scelta vocazionale salesiana mettendo a frutto i suoi talenti, usando la potente e disarmante forza del dialogo per costruire relazioni e progetti improntati sulla logica del dono e sulla cultura della reciprocità; per i talenti giovani e adulti che ha saputo mettere in rete, assieme alle espressioni più originali e creative della società civile in difesa del bene comune, per quanto – lei donna – ha dato e sta dando per il rinnovamento delle strutture della Chiesa istituzionale”.
“Alessandra Smerilli è una donna che non soltanto parla dei giovani e ai giovani ma concretamente li guida puntando a fare un’esperienza di vita insieme a loro – spiega Elpidio Pota segretario generale della Fondazione Mario Diana – È lei, infatti, che accompagna ogni estate a Philadelfia negli USA un gruppo di giovani talenti, da noi selezionati, per far fare loro un’esperienza di ricerca e laboratorio diretta a realizzare un gioco virtuale in 3D sull’economia circolare e la sostenibilità ambientale”.
“Sono grata per questo premio – dice Alessandra Smerilli – ma un riconoscimento andrebbe alla Fondazione che ha permesso a me di fare alcune cose con i giovani e fino a quando ci saranno istituzioni, persone e associazioni che riescono a creare condizioni per dare opportunità ai giovani, abbiamo speranza che qualcosa si muova anche nel mondo dell’economia”.